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Il caffè nella letteratura e nei libri

Il caffè nella letteratura e nei libri

Prima di raccontare il caffè attraverso le canzoni e di analizzare la sua presenza sul grande schermo, sono stati la letteratura e gli scrittori, sia italiani che internazionali, a coglierne il potenziale, parlando di questa bevanda in racconti o interi romanzi.

Dalle pagine di Luigi Pirandello fino ad arrivare ai titoli più recenti, partiamo alla scoperta del caffè nei libri: ecco dei gustosi e profumati consigli di lettura, da accompagnare rigorosamente a una tazzina del vostro caffè preferito.

Il caffè nella letteratura italiana e internazionale

Il successo del caffè, non soltanto come bevanda, ma come vero e proprio rito sociale, affonda le proprie radici nei secoli passati e ha un profondo legame con la cultura, soprattutto letteraria.

Tra gli autori italiani, merita sicuramente una citazione Carlo Goldoni: da “La bottega del caffè” a “Le femmine puntigliose”, come anche in altre commedie, egli analizza il ruolo che il caffè occupa nella società del Settecento.

Nell’invenzione dei suoi personaggi e delle trame, Goldoni non perde mai di vista cosa sta accadendo in un momento storico in cui il caffè sta diventando, progressivamente, la bevanda preferita e maggiormente diffusa tra la classe borghese.

I caffè letterari

L’unione tra caffè e cultura, nel Settecento, è facilmente individuabile anche nella presenza di numerosi Caffè letterari in molte città europee, luoghi in cui gli intellettuali intraprendono accorate discussioni, confrontandosi in maniera informale davanti a una tazza di caffè caldo.

È, infatti, con l’Illuminismo che si sviluppa un modello che porta la cultura fuori dai luoghi tradizionali e la allontana da un’idea elitaria.

Anche nei secoli successivi è grande il successo dei Caffè letterari: tra Ottocento e Novecento, tra gli scrittori, James Joyce e Italo Svevo, per esempio, amavano particolarmente questi luoghi e trascorrevano molte ore nei caffè letterari di Trieste, frequentati anche da Kafka e dal poeta Umberto Saba.

Pirandello e L’uomo dal fiore in bocca

Anche il siciliano Luigi Pirandello individua la potenza sociale e narrativa del caffè, riproponendola in diversi momenti della sua opera. Una poesia tra le meno note, per esempio, si intitola proprio “L’ultimo caffè”, mentre il celebre dramma “L’uomo dal fiore in bocca” è ambientato interamente in una caffetteria della stazione, luogo in cui il protagonista intraprende un dialogo con un altro cliente.

Proprio lì, dove si incrociano strade e destini di persone diverse, che arrivano e ripartono, l’uomo dal fiore in bocca riconsiderare il valore di tutto ciò che lo circonda e della vita stessa, prima di rivelare di essere prossimo alla morte.

Libri e caffè: 7 titoli da non perdere

Che si tratti di raccontare la storia del caffè, o di usarlo come pretesto narrativo per sviluppare trame e far incontrare i personaggi di un romanzo, questa bevanda trova ampio spazio anche nella letteratura contemporanea, attraverso la voce di numerosi scrittori. Ecco alcuni titoli che vi consigliamo:

  • Luciano De Crescenzo, Il caffè sospeso. A Napoli il caffè sospeso è un’usanza comune e proprio questa tradizione ispira racconti e aneddoti dello scrittore partenopeo, che immagina conversazioni con antichi filosofi, parla della storia di alcuni luoghi cittadini e affronta gli argomenti più disparati, sempre con ironia e intelligenza. Insomma, una perfetta lettura da accompagnare ad un caffè.

 

  • Steven Lee Allen, La tazzina del diavolo. Viaggio intorno al mondo sulle vie del caffè. Dalla città di Harrar in Etiopia, al Mar Rosso, dalla Turchia a Vienna, l’autore ripercorre le tappe di un viaggio durato un anno intero sulle vie del caffè, interrogandosi sul ruolo che questa bevanda ha avuto nella storia dell’uomo.

 

  • Carson McCullers, La ballata del caffè triste. I racconti della scrittrice americana contenuti in questo volume prendono il titolo proprio da uno di loro, La ballata del caffè triste, in cui la protagonista, Miss Amelia Evans, trasforma il suo emporio in un caffè in cui gli abitanti della cittadina cominciano a incontrarsi. Tra quelle mura nascerà anche la sua storia d’amore, un po’ improbabile, con un ospite arrivato da poco in città.

 

  • David Liss, Il mercante di caffè. All’epoca delle persecuzioni degli Ebrei in Portogallo, un mercante che ha perso tutte le sue ricchezze fugge ad Amsterdam. Lì trascorre il tempo pensando al giorno in cui sarà di nuovo un uomo rispettabile e non dovrà più contare su suo fratello per sopravvivere; l’opportunità gli si presenta quando incontra una donna olandese che gli parla di un prodotto nuovo e con ottime prospettive per il commercio: il caffè che, ancora, non ha conquistato l’Europa.

 

  • Patrick Modiano, Nel caffè della gioventù perduta. Il romanzo dello scrittore Premio Nobel per la letteratura nel 2014 ruota attorno al Condé, un caffè del Quartiere Latino di Parigi, che si trova sulla rive gauche. La giovane Louki, protagonista del racconto, è analizzata e descritta attraverso gli sguardi dei diversi avventori del locale, come l’investigatore Pierre Caisley, Bowing, ma anche di personaggi realmente esistiti, come lo scrittore Arthur Adamov.

 

  • Diego Galdino, Il primo caffè del mattino. Il caffè è un rito quotidiano anche e soprattutto per chi possiede un bar o ci lavora, come Massimo, che tutte le mattine arriva nel suo piccolo locale dopo aver percorso le vie del quartiere, passeggiando tra negozi e botteghe. Nel suo bar, il protagonista si concede il primo caffè del mattino, gustandone un giorno dopo l’altro l’aroma e il profumo, sempre con rinnovata gioia. Finché, proprio grazie al caffè, Massimo farà un incontro destinato a cambiare il corso della sua vita.

 

  • Widad Tamimi, Il caffè delle donne. Il rituale antico dell’interpretazione dei fondi di caffè viene trasmesso alla protagonista di questo libro dalle donne della sua famiglia, in Giordania: una tradizione affascinante che Qamar sentirà il bisogno di riscoprire molti anni più tardi, quando la vita la metterà di fronte a una dura sfida, per ritrovare se stessa e scoprire che può ancora essere felice.

Conoscete altri autori che hanno parlato di caffè nei loro libri?

Quali sono i vostri preferiti?

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