Il sistema di preparazione casalingo preferito dagli italiani
Icona del design italiano questo piccolo utensile domestico è presente nella collezione permanente del Mo.Ma di New York!
Caffè dal gusto delicato e ritualità del gesto vi fanno preferire la moka? Siete in buona compagnia, infatti, più del 70% degli italiani a casa la preferisce rispetto agli altri metodi di estrazione. Questa caffettiera deve il suo nome a Mokha, la cittadina dello Yemen, tra le prime e più famose zone di coltivazione di caffè Arabica. Fu inventata nel 1933 da Alfonso Bialetti e si compone di tre parti: un bollitore, un filtro a forma di imbuto e un raccoglitore.
Fine
25 g per 3-4 tazze
90 °C
3 - 6 min
Tazzina 30 ml
1
La moka si compone di tre parti: una caldaia, un filtro dosatore e il bricco all’interno del quale si raccolglie il caffè.
2
Scalda l’acqua a una temperatura di circa 70°C.
3
Riempi la caldaia con acqua calda. Questo accorgimento riduce il tempo in cui il caffè rimane esposto al calore del fuoco di cottura.
4
Riempi la caldaia solo fino al livello della valvola.
5
Macina finemente il caffè a circa 400 micron.
6
Riempi il filtro col caffè macinato e livellalo (non fare la collinetta al centro)
7
Inserisci il filtro sulla caldaia e avvita la testa della moka.
8
Posiziona la moka sul fuoco, a fiamma molto bassa, con la parte superiore aperta.
9
Spegni il fuoco quando il flusso di caffè che fuoriesce inizia a schiarire di colore e senti il classico borbottio della moka.
10
Non dimenticare di mescolare il caffè.
11
Il caffè è pronto per essere servito.