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Dolci tentazioni: 5 golosi abbinamenti con la cioccolata calda

Dolci tentazioni: 5 golosi abbinamenti con la cioccolata calda

Autunno, tempo di cioccolata calda.

Che sia davanti a un camino durante una serata fra amici, oppure in compagnia di un buon libro in un pomeriggio uggioso, una tazza di cioccolato è sempre un buon modo per ravvivare una fredda giornata autunnale.

Ottima da gustare da sola, questa bevanda può essere anche abbinata a dolci e sapori che ne arricchiscono l’aroma con sfumature differenti.

Dopo avervi parlato delle origini, della produzione e delle proprietà delle fave di cacao, in questo articolo vi proporremo alcune golosità da accostare alla vostra cioccolata in tazza per un appetitoso spuntino.

Cioccolata calda: 5 abbinamenti consigliati

Gli abbinamenti che vogliamo suggerirvi per la cioccolata calda sono cinque: i primi tre sono dedicati agli amanti di dolci e biscotti; gli ultimi due, invece, a chi preferisce la dolcezza leggera della frutta.

Cioccolata calda e biscotti alla cannella

Se c’è una spezia in grado di evocare le atmosfere autunnali, quella è sicuramente la cannella. La cannella, il cui nome deriva dalla forma tipica a cannuccia con cui viene commercializzata, è una spezia conosciuta sin dall’antichità, caratterizzata da un aroma avvolgente con note dolci e piccanti.

Presente in tantissime ricette di dolci, è particolarmente apprezzata in abbinamento al cioccolato in quanto ne impreziosisce il sapore.

Infatti, è spesso utilizzata per aromatizzarlo, regalando così alla preparazione un gusto caldo ed esotico. Perché allora non accompagnare l’intensa cioccolata calda Filicori Zecchini con profumati biscotti alla cannella?

I sapori si fonderanno in una gioiosa armonia per una merenda tutta da gustare.

Cioccolata in tazza e krumiri

Con la loro semplicità, i krumiri sono ottimi per accompagnare una dolce cioccolata fatta in casa.

Tipici di Casale Monferrato, questi biscotti sono a base di uova, farina, burro, zucchero e vaniglia. La ricetta originale è segreta e risale al 1878, anno in cui è fissata la nascita ufficiale della preparazione, per mano del pasticciere Domenico Rossi.

Fu lui, a quanto pare, ad aver conferito ai krumiri la tipica forma ricurva per ricordare i baffi del re Vittorio Emanuele II, morto proprio in quell’anno.

Incerte invece le origini del nome, che sembrerebbe derivare da un liquore in voga a quel tempo.

Esistono diverse versioni di questi biscotti che si ispirano alla preparazione originale e che potete provare a replicare a casa per la gioia della famiglia.

Anche le lingue di gatto, grande classico della pasticceria dalla forma sottile e allungata, grazie al loro sapore delicato, si sposano bene con una calda cioccolata in tazza.

Churros da intingere nella cioccolata fatta in casa

Se siete stati in Spagna, avrete probabilmente assaggiato i celebri Churros, dolcetti fritti tipici di questo Paese e molto diffusi anche in Sudamerica.

Per una merenda davvero golosa ed energetica, vi consigliamo di provarli insieme alla cioccolata calda, proprio com’è consuetudine fare in Spagna.

Qui infatti i Churros vengono solitamente gustati, per colazione o per uno spuntino, intinti nella cioccolata ed è frequente trovare bancarelle che li vendono agli angoli delle strade.

La preparazione dei Churros è molto simile a quella della pasta choux, che si utilizza per i bignè, e la tipica forma allungata è ottenuta inserendo l’impasto nella churrera, una sorta di siringa da pasticciere con ugello a forma di stella.

In mancanza di questo strumento, comunque, si può utilizzare una sac à poche.

Sulla nascita dei Churros esistono due versioni.

Secondo la prima, a inventarli sarebbero stati i pastori spagnoli di alta montagna, i quali, in mancanza del pane, avrebbero ideato una preparazione che si potesse realizzare facilmente.

Ad accreditare questa ipotesi, l’esistenza di una razza di pecore chiamate “Navajo-Churro”, discendenti dalla pecora “Churra”, le cui corna ricordano la forma di questi dolcetti.

La seconda versione, invece, vuole siano stati i portoghesi a importare la ricetta ispirandosi a una preparazione presente in Cina, ma modificandone la forma.

Scorze d’arancia candite da gustare con la cioccolata in tazza

Arancia e cioccolato danno vita a un incontro armonioso e ricercato: la freschezza della prima sposa l’intensità del secondo, dando vita a una sinergia perfetta che vede sensazioni dolci ed aspre danzare insieme.

Un accostamento di sapori apparentemente distanti, che invece regala un risultato sorprendente, particolarmente apprezzato in pasticceria, dove viene usato per numerose preparazioni.

Se a dolci e biscotti preferite qualcosa di diverso, magari la freschezza golosa della frutta, perché non abbinate alla cioccolata calda delle scorze d’arancia candite?

Potreste utilizzarle per guarnire la bevanda, oppure servirle a parte da gustare fra un sorso e l’altro.

Cioccolata fatta in casa con granella di frutta secca

L’ultimo abbinamento che vi proponiamo è quello con la frutta secca.

Dopo aver versato la cioccolata nelle tazze, vi basterà aggiungere un po’ di granella di nocciole o di mandorle per regalare un tocco di originalità alla bevanda e deliziare i vostri ospiti con un piacevole accostamento.

Quello con le mandorle e le nocciole è un connubio classico e senza tempo, che arricchirà il vostro cioccolato attraverso un piacevole contrasto di sapori e consistenze.

Questo parlare di dolci vi ha fatto venire una certa acquolina?

C’è solo un modo, allora, per assecondarla: mettersi ai fornelli e preparare una tazza di fumante cioccolato.

E se desiderate provare una cioccolata calda dalla consistenza morbida e dal sapore intenso, assaggiate la miscela Filicori Zecchini.

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