Tutti conosciamo l’aroma forte e inconfondibile del caffè appena aperto.
Ed è proprio quel profumo che vorremmo conservare a tutti i costi, soprattutto nei giorni successivi, per ottenere il caffè perfetto.
Per riuscire in questa missione abbiamo deciso di darvi qualche suggerimento su come conservare il caffè, sia in grani che in polvere, in modo da preservarne al meglio tutte le priorità e il suo aroma.
I nemici del caffè
Sono diversi gli agenti atmosferici che minano la qualità del caffè una volta aperta la confezione:
Aria
La confezione nella quale il caffè viene venduto è sottovuoto, la mancanza di aria, infatti, è una delle condizioni necessarie per conservare il caffè.
Questo perché, grazie al sottovuoto, si riduce il rischio di alterare il sapore della miscela e perdere la “morbidezza” della polvere.
Umidità
“Conservare in un luogo fresco e asciutto”, così leggiamo sempre sul packaging.
Questo perché il caffè è igroscopico, cioè risente del grado di umidità “gonfiando” i grani del caffè; questo processo influenza il risultato dell’estrazione.
Calore
Questo, come gli altri agenti atmosferici, ha impatti negativi sulla conservazione dell’aroma del caffè.
Quindi è importante non lasciare il contenitore vicino a fonti di calore e mantenere la temperatura tra i 15 e i 25 gradi.
Luce
Anche la luce ha impatti negativi sulla conservazione del caffè.
L’esposizione a fonti luminose infatti è strettamente collegata alla temperatura e quindi al deterioramento sia della polvere che dei grani.
5 consigli per conservare il caffè in polvere
Ecco alcuni accorgimenti da adottare per difendere al meglio il caffè in polvere dai “nemici” di cui vi abbiamo appena parlato.
Chiusura ermetica
Per conservare il caffè è sempre meglio armarsi di contenitori ermetici.
In questo modo sarà possibile preservare sia la miscela che i grani dall’umidità e dall’aria che rischierebbero di modificarne il sapore e peggiorare la qualità del prodotto.
Meglio i colori scuri
Il contenitore scelto dovrebbe essere preferibilmente di colore scuro per non fare penetrare la luce al suo interno e mantenere più equilibrata la temperatura.
La grandezza del contenitore
È meglio scegliere un contenitore non molto grande per evitare di “rinchiudere” troppa aria a contatto con il caffè.
La pulizia
Scegliete sempre la stessa miscela o amate il cambiamento?
Se volete sperimentare nuovi aromi ricordatevi di pulire con attenzione il contenitore.
Questo vi permetterà di evitare contaminazioni tra i diversi prodotti.
Come conservare il caffè in grani
In particolare, per questo tipo di caffè, sarebbe preferibile macinare solo la quantità necessaria per il caffè che state per preparare.
Questo perché dopo appena 15 minuti dalla macinatura il caffè perde circa il 60% dei propri aromi.
Falsi miti sulla conservazione del caffè
Anche il tema della conservazione del caffè è pieno di “fake news” e noi siamo qui per smascherarle.
Moltissimi elementi condizionano la qualità e il sapore del caffè, e bisogna prestare molta attenzione.
Il primo falso mito di cui vi parleremo è la scelta di conservare il caffè in frigorifero o addirittura in freezer.
Questo è un modo sbagliato di agire, perché come il caldo è un nemico, lo è allo stesso modo il freddo.
Lo sbalzo di temperatura quando prendiamo il barattolo, facendolo passare dal frigorifero all’esterno, causerà facilmente la condensa nel barattolo, esponendolo così a una maggiore umidità.
Inoltre il freezer smorza gli aromi e soprattutto danneggia i grassi naturali del caffè.
Il secondo falso mito riguarda i “trucchetti” per mantenere la naturale umidità del caffè.
Aggiungere un tappo di sughero o una buccia di mela non serve a nulla: questi elementi estranei, infatti, rischiano di contaminare il sapore e velocizzare il processo di irrancidimento del caffè.