Oggi si festeggia il prodotto che segna l’inizio delle nostre giornate e chiude con gusto i nostri pasti.
Il 1 ottobre è, infatti, la giornata mondiale del caffè, un appuntamento imperdibile per celebrare questa bevanda e conoscere più da vicino qual è il rapporto degli italiani con il caffè, grazie anche ai dati diffusi dalla ricerca Nomisma Coffee Monitor.
Giornata mondiale del caffè: le donne sono protagoniste
L’ICO, International Coffee Organization, ha deciso di dedicare questa giornata a “Le Donne nel settore del Caffè”: secondo le statistiche Fao, infatti, le donne rappresentano il 43% degli “addetti ai lavori” in agricoltura, soprattutto come contadine, braccianti e imprenditrici.
Studi recenti inoltre segnalano che il 25-35% delle piantagioni di caffè è gestito dalle donne.
Anche se le donne nel settore sono tante, le barriere che affrontano sono moltissime e su diversi fronti, dall’accesso alla proprietà fondiaria, al credito, ai mercati, alle tecnologie, alle sementi, all’acqua, alla formazione, all’informazione e agli altri servizi.
Questo implica che i loro rendimenti e redditi sono molto inferiori, aumentando così la distanza tra i generi, anche in ambito imprenditoriale.
Ridurre questo divario è infatti uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, insieme a benefici economici più ampi, un maggior benessere per le comunità rurali e una migliore produttività delle piantagioni.
Coffee Monitor: uno sguardo al mondo del caffè in Italia
Oggi si festeggia il prodotto che segna l’inizio delle nostre giornate e chiude con gusto i nostri pasti.
Il 1 ottobre è, infatti, la giornata mondiale del caffè, un appuntamento imperdibile per celebrare questa bevanda e conoscere più da vicino qual è il rapporto degli italiani con il caffè, grazie anche ai dati diffusi dalla ricerca Nomisma Coffee Monitor.
Giornata mondiale del caffè: le donne sono protagoniste
L’ICO, International Coffee Organization, ha deciso di dedicare questa giornata a “Le Donne nel settore del Caffè”: secondo le statistiche Fao, infatti, le donne rappresentano il 43% degli “addetti ai lavori” in agricoltura, soprattutto come contadine, braccianti e imprenditrici.
Studi recenti inoltre segnalano che il 25-35% delle piantagioni di caffè è gestito dalle donne.
Anche se le donne nel settore sono tante, le barriere che affrontano sono moltissime e su diversi fronti, dall’accesso alla proprietà fondiaria, al credito, ai mercati, alle tecnologie, alle sementi, all’acqua, alla formazione, all’informazione e agli altri servizi.
Questo implica che i loro rendimenti e redditi sono molto inferiori, aumentando così la distanza tra i generi, anche in ambito imprenditoriale.
Ridurre questo divario è infatti uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, insieme a benefici economici più ampi, un maggior benessere per le comunità rurali e una migliore produttività delle piantagioni.
Coffee Monitor: uno sguardo al mondo del caffè in Italia
Il protagonista indiscusso è l’espresso, scelto dal 93% dei consumatori di caffè.
La piccolissima percentuale che rimane si divide tra chi preferisce il caffè americano, orzo o altre tipi di caffè (7%).
La predilezione degli italiani per l’espresso ha anche impatti economici sulla spesa: i dati Nomisma, infatti, indicano una spesa pro capite annuale di quasi 260 euro.
E quante tazzine di espresso bevono gli italiani?
Il 58% degli intervistati consuma 1 o 2 tazzine al giorno, il 37% 3 o 4 , mentre il 5% consuma 5 o più tazzine al giorno.
E’ sempre il momento di un espresso!
Il 77% degli italiani non può rinunciare all’espresso di prima mattina, al momento della sveglia.
A metà mattina il 42% sente il bisogno di un’altra tazzina, mentre il pomeriggio è preferito da ben il 49% degli intervistati.
Con l’avvicinarsi della sera il consumo crolla: dopocena infatti soltanto il 19% consuma caffè, e durante la notte scende ulteriormente arrivando al 3%.
Perché preferiamo il caffè espresso?
Ma quali sono i motivi principali che ci spingono a preferire l’espresso?
Il primo, e forse più classico, è quello di trovare la carica necessaria per iniziare la giornata (58%), ma c’è anche chi lo fa perché ama il gusto della bevanda (51%) e infine chi lo ha trasformato in una vera e propria abitudine irrinunciabile (30%).
Questo forse perché spesso l’espresso viene collegato dai consumatori a momenti di relax (53%), di piacere (47%) e di ritualità quotidiana (37%)
Il caffè è social
Il caffè diventa protagonista della quotidianità reale, ma anche di quella virtuale.
Negli ultimi 3 mesi (i numeri dati dagli algoritmi di social media listening forniti da Datalytics) hanno rilevato sulle principali piattaforme social come Facebook, Instagram e Twitter oltre 30.000 post dedicati al caffè.
Questa analisi ha anche permesso di “scovare” i nuovi trend e i diversi approcci di interazione dei brand italiani del settore.
Tra i trend topics si distinguono diversi argomenti tra cui capsule compatibili, cialde e Amazon.
Tutti contenuti che diventano sempre più virali e che riescono a dare uno sguardo d’insieme sugli andamenti della domanda del mercato.
E voi come festeggerete la giornata mondiale del caffè?
Con un espresso a casa oppure al bar?
Fatecelo sapere e, mi raccomando, se bevete Filicori Zecchini taggateci!