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Dove trovare il miglior caffè italiano a New York

Dove trovare il miglior caffè italiano a New York

Lontani da casa, alla scoperta della “Grande Mela”, potreste voler assaporare qualcosa che vi ricordi l’Italia.

Per questo abbiamo deciso di suggerirvi i locali newyorkesi dove potrete trovare il vero caffè italiano a New York.

Il miglior espresso a New York: tour guidato tra bar, ristoranti e hotel

Per consigliarvi i bar, ristoranti, hotel di New York che servono i migliori caffè abbiamo pensato di proporvi un percorso come quello di Pollicino solo che, contrariamente alla favola, non vi faremo raccogliere molliche di pane, ma vi faremo assaporare gustose tazzine di caffè.

Il nostro viaggio inizia svegliandoci in una delle stanze del Michelangelo Hotel.

Situato nel cuore della città, tra la 51A e la 7A Strada, la struttura si caratterizza per essere “un’oasi italiana nel cuore di New York”, e il profumo del caffè (rigorosamente espresso) che viene offerto per la prima colazione, ne è una prova lampante.

Dopo questo ottimo inizio di giornata consigliamo come prima tappa di fare un giro a Times Square, che dista soltanto 5 minuti a piedi. La piazza, una delle più famose, fotografate e filmate al mondo, è il vero crocevia della città che non dorme mai.

Milioni di persone si incontrano in questo luogo iconico di Manhattan, illuminato ad ogni ora del giorno e della notte da cartelloni pubblicitari immensi e lampeggianti.

Il momento dell’anno che lo rende meta insostituibile è sicuramente Capodanno, infatti per questa festività ogni anno in media si radunano a Times Square 750.000 persone!

Dopo aver goduto del vero spirito di strada newyorkese è il momento di uscire dal caos dei taxi gialli che sfrecciano e trovare un po’ di pace e tranquillità tra le mura di uno dei musei di arte moderna più famosi del mondo, il MoMa.

Il Museum of Modern Art è stato la casa di artisti controversi, opere meravigliose e personalità di primo piano della storia americana.

Nato nei primi anni del ‘900 dalla mente eclettica di Abby Aldrich Rockefeller (moglie di John D. Rockefeller Jr.), il museo continuò a crescere fino alla prima mostra di successo nel 1929, ospitando opere di artisti di fama mondiale come Van Gogh, Cézanne, Gauguin e Seurat.

Considerata da molti la miglior collezione di capolavori di arte moderna del mondo, quella del MoMa comprende più di 150.000 opere, oltre a 22.000 film e 4 milioni di fermi immagine.

Tra le più famose che potrete ammirare ci sono “Forme uniche della continuità nello spazio” di Umberto Boccioni, “La persistenza della memoria” di Salvador Dalì e “Les demoiselles d’Avignon” di Pablo Picasso.

Per “ricaricare le batterie” dopo questa visita un caffè è d’obbligo, quindi perché non fare una passeggiata di appena 10 minuti e dirigersi verso l’Hotel Fitzpatrick tra la 56A e la 57A Strada per un ottimo espresso?

L’hotel, oltre alle sue 91 stanze, offre anche un bar con un’ottima selezione di miscele, luogo ideale per una pausa dalle attrazioni dei musei e dal caos della città.

Una volta ristorati dal sapore familiare del caffè è il momento di continuare il nostro tour tra le vie di New York.

Questa volta nessun quadro, scultura o luogo affollato, la meta è il grande “polmone verde” della città: Central Park.

Luogo prediletto dai newyorkesi per passeggiate o per ammirare incredibili scorci, questo parco rimane uno dei simboli più importanti della città, tanto da essere la linea di demarcazione tra due dei quartieri più importanti: l’Upper West Side e l’Upper East Side, chiamati così proprio per la posizione rispetto al parco.

Attraversando Central Park si arriva in un altro quartiere reso celebre da film e serie tv, Broadway.

Casa di ogni amante dei musical e dei teatri, è uno dei luoghi assolutamente da visitare prima di tornare a casa.

Ma la strada fatta fino ad ora è molta e è arrivata l’ora di pranzo.

Quindi perché non fermarsi al Piccolo Cafè, gemma colma di italianità incastonata nel cuore della città grazie all’imprenditore Michele Casadei Massari?

Qui, dopo un panino gourmet o un’insalata, si può ordinare un caffè espresso a regola d’arte.

Dopo la cultura e la natura è arrivato il momento di un altro momento importante durante le vacanze: lo shoppingColumbus Avenue è una delle strade principali per fare compere di tutti i tipi e soprattutto per tutte le tasche.

Questa lunga giornata, tra luoghi iconici, arte, cibo, shopping e ovviamente caffè sta arrivando al termine e, finalmente, è arrivata l’ora di cena, quindi se vi è piaciuta l’esperienza al Piccolo Cafè non potete perdere La Lucciola, meraviglioso locale dall’arredamento caldo e ispirato al film di Pupi Avati “Festa di Laurea”.

Espresso VS caffè americano

Se non avete voglia di bere un espresso anche nella Grande Mela vi sarà utile conoscere le tradizioni americane, per evitare sguardi interrogativi tra i baristi e rimanere poi delusi; abbiamo quindi deciso di segnalarvi alcune significative differenze tra le abitudini italiane e americane in tema di caffè.

Caffè to go or not to go? That is the question!

In Italia il caffè è considerato un momento di pausa, un piacere da assaporare seduti a un tavolino o al bancone.

In America invece è un compagno di passeggiate da ordinare a “portar via” oppure in inglese “to go”.

La dimensione conta

Se è vero che nel Bel Paese ci sono milioni di modi diversi di ordinare il caffè – macchiato caldo o freddo, lungo, stretto, corretto, shakerato, marocchino – sappiamo però che le dimensioni della tazzina restano invariate.

In America invece le dimensioni variano significativamente: il caffè e il cappuccino possono essere piccoli, medi e grandi, mentre l’espresso si può trovare singolo o doppio.

Caffè freddo

In Italia il caffè freddo è spesso associato alla crema di caffè, in America invece è riconosciuto solo come il classico contenitore di plastica riempito di caffè con del ghiaccio.

Avete già fatto i biglietti per volare oltreoceano e vi siete appuntati i nostri consigli?

Ci siete già stati e avete altre mete da indicarci per gustare il caffè migliore di New York?

Aspettiamo i vostri commenti!

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