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Dell’espresso, come sappiamo, esistono numerose varianti: macchiato caldo, macchiato freddo, lungo, ristretto, doppio, corretto… per citare solo quelle più famose. Ma cosa dire del cappuccino?… - Filicori Zecchini Italia

Dell’espresso, come sappiamo, esistono numerose varianti: macchiato caldo, macchiato freddo, lungo, ristretto, doppio, corretto… per citare solo quelle più famose. Ma cosa dire del cappuccino?…

Dell’espresso, come sappiamo, esistono numerose varianti: macchiato caldo, macchiato freddo, lungo, ristretto, doppio, corretto… per citare solo quelle più famose.

Ma cosa dire del cappuccino?

Anche di questa preparazione, in realtà, esistono diverse versioni che è importante conoscere per soddisfare tutte le esigenze della vostra clientela. 

Cappuccino chiaro, scuro, con schiuma, senza schiuma, freddo, speziato sono solo alcune delle alternative più conosciute di questo “grande classico” della caffetteria: scopriamo, dunque, tutti i modi in cui può essere interpretato!

Dal cappuccino chiaro al cappuccino freddo: le varianti più famose

Vi abbiamo già parlato di come preparare un cappuccino perfetto e dell’importanza di compiere i movimenti giusti durante la montatura del latte. Vediamo ora come realizzare le versioni più richieste nel mondo di questa bevanda, iniziando proprio dal cappuccino chiaro e da quello scuro.

Cappuccino chiaro e cappuccino scuro

Il cappuccino chiaro non è altro che un cappuccino con una quantità inferiore di espresso: una variante più leggera, dunque, perfetta per chi desidera una preparazione dal sapore più morbido e delicato.

Il cappuccino scuro, al contrario del chiaro, si distingue dalla ricetta convenzionale in quanto contiene un maggior quantitativo di espresso.

Per prepararlo si possono seguire due strade:

● la prima consiste nel versare meno latte montato nella tazza, avendo cura di non riempirla fino all’orlo (come riferimento, potete considerare circa 1 cm in meno rispetto alla versione classica).

● La seconda, invece, prevede la preparazione di un caffè lungo, al quale andrà poi aggiunto il latte montato.

Cappuccino senza schiuma o con tanta schiuma

La differenza tra queste due preparazioni sta nel rapporto fra la quantità di schiuma e quella di latte caldo.

Se il cliente chiede un cappuccino senza schiuma, chiamato wet cappuccino, significa che desidera più latte e meno schiuma.

Per realizzarlo vi suggeriamo di:

● versare il latte caldo nella tazza prima di aggiungerlo alla lattiera: in questo modo riuscirete con più facilità ad aggiungere esclusivamente la parte liquida, lasciando solo un sottile strato di schiuma sulla superficie;

● usare un cucchiaino per bloccare la schiuma all’interno del bricco.

Il cappuccino con tanta schiuma, detto dry cappuccino, è esattamente il contrario di quello senza schiuma: questa variante, infatti, è servita con più crema di latte e meno latte caldo.

Nello specifico, consigliamo di usare 25-30 ml di espresso e 125-150 ml di sola crema di latte, e di aiutarsi con un cucchiaino per prelevare soltanto la schiuma senza la parte liquida.

Naturalmente, queste due versioni avranno un sapore leggermente diverso: il wet cappuccino, data la maggior quantità di latte caldo, sarà più dolce e cremoso, mentre nel dry cappuccino le note amare e decise dell’espresso saranno più accentuate.

E se il cliente ordina un cappuccino doppio?

Niente di più semplice: basterà preparare due espressi nella tazza da cappuccino e poi versare la crema di latte fino all’orlo.

Cappuccino tiepido e cappuccino bollente

Se nelle preparazioni precedenti le diversità si giocavano sul rapporto fra gli ingredienti, in questo caso la differenza la fa la temperatura.

Vi è stato chiesto un cappuccino tiepido?

In tal caso, probabilmente, il cliente ha l’esigenza di consumarlo in fretta, senza dover attendere che si raffreddi.

Per realizzare una bevanda che soddisfi pienamente le sue esigenze, vi suggeriamo quindi di versare nella tazza prima del latte freddo e successivamente il latte montato.

E il cappuccino bollente? In questo caso sarà sufficiente:

● scaldare un piccolo quantitativo di latte in un bricco a parte, portandolo alla temperatura di circa 70°C, senza creare la crema;

● versare il latte così riscaldato nella tazza prima di aggiungere il latte montato;

● avere l’accortezza di preriscaldare la tazza, riempiendola con dell’acqua bollente e svuotandola poco prima di versare il caffè, per accentuare ulteriormente la sensazione di calore.

Cappuccino con panna e cappuccino speziato

Veniamo ora a due preparazioni particolarmente golose e sfiziose: il cappuccino con panna e il cappuccino speziato.

Per quanto riguarda la panna, questa può essere aggiunta da sola oppure essere cosparsa di cacao o scaglie di cioccolato: in questo caso realizzeremo il gustoso cappuccino viennese.

Se il cliente lo richiede, inoltre, possiamo arricchire il cappuccino con del cacao o delle spezie come cannella, noce moscata o polvere di anice stellato.

Cappuccino freddo

Chiudiamo questa carrellata con una variante perfetta per i mesi estivi: il cappuccino freddo o ghiacciato, un’ottima soluzione per non rinunciare al gusto di questa bevanda, ma con un tocco di freschezza.

Naturalmente, trattandosi di una preparazione fredda, non potremo utilizzare la lancia a vapore per montare il latte: come ricreare, quindi, la cremosità tipica del cappuccino?

La soluzione è molto semplice: basterà usare un mixer.

Una volta recuperata l’attrezzatura giusta, dunque, sarà sufficiente aggiungere al caffè del latte freddo intero e del latte freddo scremato montato con il mixer.

Consigliamo il latte scremato in quanto riesce a inglobare meglio l’aria, risultando preferibile per la montatura a freddo.

Ricordate inoltre che questo cappuccino viene generalmente servito in un bicchiere di vetro e che può prevedere anche l’aggiunta di ghiaccio.

Volete conoscere tutti i segreti della caffetteria e imparare a preparare tutte queste varianti di cappuccino?

Per capire come realizzare un perfetto cappuccino freddo, un delicato cappuccino chiaro oppure un cremoso wet cappuccino, potete seguire i corsi di formazione di Laboratorio dell’Espresso riservati ai clienti di Filicori Zecchini: si tratta di uno spazio dedicato a chi desidera aggiornarsi e acquisire tutte le nozioni necessarie per offrire un servizio di altissima qualità.

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