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Come usare i fondi di caffè come concime per orto e giardino - Filicori Zecchini Italia

Come usare i fondi di caffè come concime per orto e giardino

Riciclare gli scarti alimentari per generare meno rifiuti possibile è una pratica che in tanti adottano.

Spesso ci siamo occupati dell’argomento, con alcuni consigli su come utilizzare il caffè avanzato per preparazioni dolci e salate, o come riciclare i residui della moka.

Oggi vogliamo approfondire proprio questo argomento, per scoprire se è davvero una buona pratica quella di utilizzare i fondi di caffè come concime nel nostro giardino o nei vasi che teniamo in balcone, per quali piante farlo e in che modalità.

Fondi di caffè come concime: quali proprietà?

I fondi di caffè vengono usati per il giardinaggio e considerati una risorsa preziosa, sebbene non ci siano molti studi a conferma delle loro proprietà e a sostegno di questo tipo di applicazione.

Prima di cimentarsi con questa pratica, è importante tener presente che i fondi di caffè aumentano il livello di azoto se aggiunti al compost, ma non fanno altrettanto – o meglio, non così velocemente – se vengono posti direttamente nel terreno.

Tuttavia, hanno numerosi vantaggi: per esempio aiutano il drenaggio, migliorano l’aerazione e aiutano i microrganismi che agevolano la crescita delle piante, oltre ad attirare i lombrichi.

Quali piante amano i fondi di caffè?

I fondi di caffè agiscono sul terreno abbassandone il pH, ovvero rendendolo più acido: questo è vero, però, soltanto quando si tratta di fondi freschi.

Prima di utilizzare i fondi di caffè come concime, è importante sapere quali piante prosperano nel terreno arricchito da questi scarti.

Le acidofile, per esempio, si trovano perfettamente a loro agio.

Tra queste, ci sono, ad esempio: le Azalee, i Gigli, le Camelie , le Gardenie e le Ortensie.

Altre specie, invece, non gradiscono la concimazione a base di caffè: i pomodori, per esempio, sebbene preferiscano terreni con pH acido, non rispondono bene a questo trattamento. 

Carote e ravanelli invece sì, soprattutto se i fondi di caffè vengono addizionati al terreno al momento della semina.

I fondi di caffè migliorano la crescita delle piante?

È, quindi, una buona idea usare i fondi di caffè come concime? La risposta è “non sempre”.

Uno studio dell’Università di Melbourne, infatti, ha evidenziato che l’utilizzo di questo rifiuto da fresco, cioè non compostato, in effetti ha una influenza negativa sulla crescita dei vegetali, per lo meno in quelli utilizzati nella ricerca (broccoli, ravanelli, porri, girasoli). Le colture a cui si riferisce lo studio sono state seminate in serra, in diversi tipi di terreno, e trattate in quattro modalità differenti:

● senza alcun trattamento o fertilizzante;

● con fondi di caffè freschi (5% del volume totale del terreno);

● con fertilizzante;

● con fertilizzante e fondi di caffè.

Altre piante sono state seminate in campo aperto, senza trattamenti, con fertilizzanti, e con quattro quantità diverse di fondi di caffè.

Sia i vegetali in serra che quelli all’aperto hanno mostrato una crescita molto lenta nei terreni in cui erano stati aggiunti i fondi di caffè.

Secondo i ricercatori, i motivi possono essere legati a due fattori: il contenuto di azoto e la fitotossicità.

Abbiamo già accennato al fatto che i fondi di caffè fresco aumentano il contenuto di azoto nel terreno, ma non vuol dire che questo si renda disponibile per le piante: l’assorbimento, infatti, avviene solo dopo la trasformazione dell’azoto da parte dei microrganismi presenti.

La reale disponibilità, quindi, non sarebbe così elevata.

Gli studiosi attribuiscono la difficoltà della pianta nella crescita alla fitotossicità: la presenza di caffè nel suolo causa l’attivazione di meccanismi di stress, ma le dinamiche di questo processo rimangono ancora poco chiare.

Fondi di caffè: meglio usarli dopo averli compostati

In conclusione, possiamo affermare che è possibile usare i fondi di caffè come concime con dei buoni risultati, ma è preferibile metterli prima nel compost e attendere che vengano trasformati dai microrganismi presenti al suo interno.

Solo a questo punto, l’utilizzo per il giardinaggio potrà dare degli ottimi risultati, senza interferire con la crescita delle piante.

Avete mai utilizzato i fondi di caffè come concime nel vostro giardino?

Con quali risultati?

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