Sapete già che il tè fa bene, che venga dal Giappone, dalla Cina o dalle altre parti del mondo.
Forse non sapete però che la temperatura gioca un ruolo fondamentale quando si parla dei benefici del tè.
Abbandonate pure l’idea che questa bevanda sia relegata solo a gustose pause invernali, il tè caldo in estate ha moltissimi benefici, e qui vi spiegheremo quali sono.
I benefici del tè caldo, anche in estate
Per capire che bere il tè caldo, anche quando le temperature sembrano essere proibitive, è una buona idea basterebbe pensare agli abitanti del deserto.
I beduini, infatti, bevono grandi quantità di tè bollente; anche in Cina questa bevanda calda è entrata a tutti gli effetti nelle abitudini alimentari, a prescindere dalle stagioni.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, infatti, bere delle bevande fredde danneggia l’energia della milza e dello stomaco, inoltre bollire l’acqua è anche un ottimo metodo per uccidere i batteri presenti.
Il motivo, anche se difficile da immaginare, in realtà è abbastanza semplice e può essere spiegato su più livelli.
Infatti, oltre a rifornire il corpo di acqua, il tè bollente provoca la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali che, in questo modo, liberano più facilmente il calore attraverso la pelle.
Quando è caldo la nostra temperatura corporea sale più del normale, ma non pensate che bere bevande fredde sia la mossa vincente.
Infatti, se proviamo ad abbassare la temperatura in questo modo non facciamo altro che aumentare il divario tra la nostra condizione termica e quella esterna, con l’unico risultato che, dopo aver bevuto acqua ghiacciata, avremo più caldo di prima.
Se invece, con un atteggiamento lungimirante, iniziamo a consumare bevande calde come il tè, riusciremo a provare una leggera sensazione di refrigerio perché il nostro corpo diventerà più caldo dell’ambiente esterno, e in questo modo inizieremo a cedere calore.
Facile no?
Un altro elemento da tenere in considerazioni in questo discorso è il sudore, che è l’unico modo di abbassare la nostra temperatura, perché il calore viene assorbito dall’aria e il nostro corpo riesce così a raffreddarsi.
Sudare ci permette anche di espellere le tossine in eccesso.
Ma per ottenere questi risultati è necessario che il clima non sia umido, perché altrimenti lo scambio in queste circostanze non avviene, e anzi, si peggiora la situazione.
Perché bisogna bere bevande calde
Lo stereotipo d’estate ci vede dipendenti da condizionatori, ventilatori e bevande ghiacciate, sicuramente a nessuno di noi viene in mente di ordinare al bar di fiducia una tazza di tè o tisana fumante.
Grosso errore, infatti ci sono moltissime ragioni per iniziare a farlo!
Super metabolismo!
Avete mai pensato perché in molti paesi orientali durante i pasti si bevono bevande calde?
Facile, questa usanza aiuta ad assimilare i nutrimenti, a prevenire la ritenzione idrica e a bruciare più calorie.
Questo infatti è uno dei punti fondamentali dell’Ayurveda, l’antica medicina indiana, una delle medicine naturali più antiche.
Ottimo alleato contro le infezioni
Una bevanda calda è sempre la risposta giusta quando siamo raffreddati o abbiamo mal di gola perché agisce sul cervello mitigando il dolore, ma soprattutto aiuta, grazie al calore, a decongestionarci riducendo i livelli di muco presenti nelle vie respiratorie, eliminando così un terreno perfetto per funghi e batteri.
Se la bevanda è calda mi sei più simpatico
Non siamo noi a dirlo, ma uno studio dell’Università del Colorado.
Ai partecipanti all’esperimento è stato chiesto di esprimere un giudizio su una persona sconosciuta davanti a loro.
Coloro che avevano bevuto poco prima una bevanda calda hanno dato risposte più gentili, mentre chi ha ricevuto un caffè freddo è stato più scontroso.
Questo è riconducibile al fatto che il calore stimola l’insula, o corteccia insulare, un’area localizzata in profondità nel cervello (tra il lobo temporale e il lobo frontale) che influisce sulla nostra emotività. Bere per credere!
Il calore, luce dei nostri occhi..
Lo scorso anno il British Journal of Ophthalmology ha dimostrato che bere una tazza di tè o altre bevande calde almeno una volta al giorno riduce in maniera significativa il rischio di sviluppare il glaucoma.
Lo studio, condotto su 1678 partecipanti, ha dimostrato che coloro che consumano abitualmente bevande calde hanno il 76% di possibilità in meno di contrarre la malattia.
Quali tè caldi scegliere?
Se vi abbiamo convinto ad usare questa gustosa tecnica per combattere il caldo, dovrete scegliere anche quali qualità bere, per questo ve ne consigliamo alcune.
- Tè alla menta: questa varietà è molto popolare ma forse non tutti ne conoscono a fondo le potenzialità. La menta contiene fibre e minerali tra cui calcio, potassio, magnesio, rame, manga-nese, sodio e vitamine C, A e D. Per questo il tè alla menta è un ottimo alleato per reintegrare i liquidi che perdiamo sudando.
- Tè agli agrumi: dissetante e una vera miniera d’oro di vitamine. Gli agrumi sono moltissimi, tutti con diversi sapori e note di colore, ma ognuno di loro ha il proprio asso nella manica per aiutarci a combattere il caldo. L’arancia infatti non solo è ricchissima di vitamina C ma anche di antiossidanti; il mandarino invece contiene una vitamina meno conosciuta ma molto importante, la P, che stimola la diuresi; e infine il melograno dona alla nostra pelle una protezione contro i raggi UV. Tutte buone ragioni per gustarsi un ottimo tè agli agrumi!
- Karkadè (o Ibisco): questo infuso che si beve in molto paesi caldi come per esempio l’Egitto. Ottenuto dai fiori della pianta, il Karkadè, è conosciuto per il suo colore e per il suo sapore deciso. Possiede ottime proprietà purificanti, diuretiche, che attivano la digestione e soprattutto antiossidanti combattendo i radicali liberi.