La Latte Art (alla lettera “arte del caffellatte”) è una tecnica di decorazione che viene effettuata su cappuccini ed espressi macchiati, mediante la realizzazione di disegni e forme sulla superficie.
Questo tipo di esecuzione è sempre più apprezzata dalla clientela in quanto, oltre ad essere esteticamente gradevole, denota la grande perizia e abilità di chi la realizza.
Sono sempre di più, infatti, i baristi italiani interessati a investire nella formazione professionale per apprendere le tecniche e i segreti di una perfetta Latte Art.
Per una Latte Art eseguita a regola d’arte non è sufficiente possedere una grande abilità manuale, servono gli strumenti giusti, la conoscenza di tutte le fasi fondamentali e tanta esperienza.
Scopriamo da dove nasce questa tecnica e come realizzarla alla perfezione.
Latte Art: alcuni cenni storici
Pare che la Latte Art sia stata inventata da un italiano, Pierangelo Merlo, barista veronese che, verso la fine degli anni settanta, iniziò a sperimentare questa tecnica di decorazione per rendere i suoi cappuccini esteticamente accattivanti.
Fu però David Schomer, barista di Seattle, a portare alla ribalta la Latte Art: a metà degli anni 80, la forma a cuore sui suoi cappuccini era diventata un segno distintivo del café Espresso Vivace.
Da allora, il repertorio di figure da poter eseguire è andato espandendosi, con l’introduzione di rosette, tulipani, cigni, disegni geometrici e molto altro.
In Italia, il primo a parlare di Latte Art in modo professionale fu Luigi Lupi, fino a qualche anno fa unico autorevole punto di riferimento per questa tecnica; oggi, invece, la diffusione di corsi di formazione specializzati, permette ai professionisti del settore della caffetteria e agli appassionati di apprendere tutte le conoscenze necessarie per la realizzazione della Latte Art.
Come realizzare una perfetta Latte Art
Per eseguire questa tecnica alla perfezione, è necessario avere a disposizione i giusti strumenti e conoscere le poche ma fondamentali fasi del procedimento.
Quali materiali utilizzare
● latte intero freddo da frigo (temperatura massima 4°)
● caffè espresso dalla consistenza cremosa
● lattiera con beccuccio in acciaio inox (da 0,50/0,75 per il cappuccino e da 0,35/0,50 per il macchiato)
● macchina dell’espresso con lancia vapore
● termometro (facoltativo)
Come fare la latte Art
Le fasi del procedimento sono fondamentalmente due: la montatura del latte e la decorazione vera e propria.
● Per la montatura del latte: riempite la lattiera con il latte (rigorosamente freddo) fino e non oltre la sua metà, per non rischiarne la fuoriuscita. Posizionate la lancia vapore (pulita e spurgata) a circa mezzo centimetro sotto la superficie del latte e in posizione obliqua rispetto al nostro bricco, ricordandovi di tenere una mano sul manico e l’altra sul fianco per poterne verificare la temperatura.
Aprite il vapore della lancia al massimo e rimanete il più possibile immobili: il latte, muovendosi, creerà un effetto vortice e aumenterà il suo volume, fino a raggiungere la temperatura ottimale di 60°.
A questo punto avrete una montatura cremosa e omogenea.
● Per la decorazione: per una perfetta Latte Art è fondamentale riuscire a gestire l’erogazione della schiuma di latte.
Cominciate versando lentamente il latte in modo da bucare la crema dell’espresso, senza lasciare tracce bianche in superficie.
Poi, sempre con delicatezza, avvicinate il beccuccio della lattiera alla superficie della bevanda e, muovendo il bricco, create motivi grafici armoniosi e contrastanti nei colori.
Quali figure si possono realizzare?
Una volta appreso il procedimento, ci si può sbizzarrire nella realizzazione dei decori più disparati.
Esistono due principali tecniche di decorazione, a seconda degli strumenti utilizzati:
● Pouring: consiste nella tecnica base, eseguita mediante l’uso esclusivo del bricco del latte.
Con questa tecnica è possibile realizzare le figure più semplici come il cuore, la rosetta e il tulipano ma, con un po’ di pratica, anche disegni più complessi.
Questa videopillola vi mostra come realizzare un simpatico orsetto:
● Etching: per la realizzazione di figure più articolate, oltre al versaggio a mano libera, è possibile avvalersi di alcuni strumenti.
Essi consistono in punte e pennini da intingere nel latte in modo da riuscire a creare tratti più sottili e precisi.
Esiste una terza tecnica di recente introduzione, denominata cappuccino 3D, che prevede la creazione di figure in rilievo sulla superficie; ovviamente, oltre a una montatura del latte più corposa, sarà necessaria una certa destrezza manuale.
Il procedimento per realizzare una perfetta Latte Art potrebbe sembrare semplice ma, in realtà, senza l’aiuto di un professionista, sarà molto difficile riuscire ad apprendere questa particolare arte.
È quindi sempre meglio rivolgersi a dei corsi di formazione specializzati, come quelli proposti all’interno della scuola de Il Laboratorio dell’Espresso, dal 2001 promotore, nel mondo, della cultura del caffè di eccellenza.
Formazione, pratica e fantasia si riveleranno gli ingredienti vincenti per una Latte Art a regola d’arte.