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Il Bicerin torinese: storia e ricetta - Filicori Zecchini Italia

Il Bicerin torinese: storia e ricetta

Cioccolato fondente, caffè, panna fresca: sono i tre strati di golosità che compongono il Bicerin, bevanda classica torinese che, nel corso della sua lunga storia, ha letteralmente conquistato celebri personaggi come Puccini, Cavour, Picasso, Nietzsche.

Ma quali sono le sue origini?

Le scopriremo in questo articolo, insieme alla ricetta per gustare un’autentica specialità, ideale per i pomeriggi autunnali.

Il Bicerin: il nome e le origini

Tra i simboli della gastronomia sabauda, è impossibile non citare il Bicerin: riconosciuto nel 2001 come “bevanda della tradizione piemontese”, con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della regione Piemonte; le sue origini risalgono al 1764, quando fu inventato nel Caffè Confetteria Al Bicerin, che si trova all’interno del Quadrilatero Romano di Torino.

La ricetta del Bicerin, che in torinese vuol dire “bicchierino”, prende origine dalla “bavareisa”, composta da caffè, cioccolato e crema di latte, che veniva servita in bicchierini tondi e trasparenti ed era una bevanda con la quale tradizionalmente si faceva colazione.

Dove bere il migliore

Oltre al già citato Camillo Benso Conte di Cavour, anche lo scrittore Alexandre Dumas amava in modo particolare il Bicerin, che ancora oggi si può gustare in quasi tutte le caffetterie torinesi (e non solo).

La ricetta originale è custodita ancora dal Caffè Confetteria Al Bicerin, in Piazza della Consolata, ma le “imitazioni” non sono certo meno gustose.

Il bicchiere giusto

Bevanda gustosa, avvolgente, nella quale si mescolano alla perfezione i diversi sapori del caffè, della cioccolata e della panna fresca, il Bicerin va rigorosamente servito in piccoli calici o bicchieri di vetro trasparente, in modo da poterne osservare i diversi strati sovrapposti, che creano sfumature di colore dovute alla densità differente degli ingredienti.

Del resto, anche l’occhio vuole la sua parte!

La ricetta del Bicerin

Il tempo dei frullati freschi, delle creme di caffè e dei frappè sta volgendo al termine, mentre le giornate pian piano si accorciano: una giornata autunnale non chiede altro se non di essere allietata con una bevanda dal gusto goloso.

Se non siete dalle parti di Torino, ma volete ugualmente gustare questa prelibatezza, potrete realizzarla con pochi ingredienti: panna fresca, una buona miscela di caffè e una tavoletta di cioccolato fondente o gianduia.

Gli ingredienti

  • 25 ml di panna fresca da montare
  • 25 g di cioccolato fondente o gianduia
  • una tazzina di caffè

Procedimento

  1. Per prima cosa, montate la panna (che deve essere fredda) e conservatela in frigo.
  2. In un pentolino, sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungendo a piacere del latte per diluirlo.
  3. Preparate il vostro caffè.
  4. In un bicchiere di vetro, versate delicatamente il cioccolato fuso, il caffè bollente e la panna fredda, avendo cura che i tre strati restino separati tra loro.

Eccovi pronti a gustare il vostro Bicerin.

Se volete rispettare la tradizione torinese, accompagnatelo con una fetta di torta di nocciole o di castagne: un autentico piacere.

E attenzione a non confonderlo con un’altra bontà piemontese, il liquore omonimo a base di cioccolato gianduia, che però non ha nulla a che fare con il caffè.

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